SPAGHETTONI CON ZUCCHINE, PEPERONCINO E DRAGONCELLO
La ricetta di questa settimana vede utilizzare tre ottimi prodotti Masilicò: la pasta (di cui abbiamo parlato nel nostro blog La pasta: i formati e qui Storia e curiosità ) nel formato spaghettoni; l’olio extravergine di oliva DOP del Cilento; il peperoncino.
Per arrivare al contenuto del vasetto di questa spezia eccezionale, Masilicò si avvale di coltivazioni e lavorazioni a Controne, nel rispetto della migliore tradizione Cilentina.
Controne è un piccolo paese ai piedi dei monti Alburni, adiacente al fiume Calore nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Non solo fagioli
Controne, nel cuore del Cilento, è molto conosciuta per le colture di una famosa qualità di fagioli e altri legumi e deve il suo nome al greco “Contra -Eljone” che significa: di faccia al sole.
Grazie a una natura incontaminata – circondata da monti dai quali sgorgano sorgenti limpide e hanno origine numerosi fiumi che rendono il terreno molto fertile – i Contronesi, ottimi agricoltori da sempre, si possono dedicare anche alla coltivazione del peperoncino.
Questo ortaggio dalle mille qualità viene utilizzato in tutto il mondo, soprattutto sotto forma di polvere: il peperoncino infatti ha proprietà dimagranti, antiossidanti, afrodisiache e antinfiammatorie.
Anche l’ombra vuole la sua parte
Se il pomodoro per essere essiccato richiede l’esposizione al sole il peperoncino, invece, necessita di essiccare lentamente all’ombra.
Spaghettoni
Caratteristici per il loro spessore molto simile a quello che si ottiene nella pasta fatta in casa, grazie alla trafilatura a bronzo che ne rende la superficie ruvida, gli spaghettoni permettono a qualsiasi tipo di condimento di essere assorbito al meglio, dando vita ad un connubio dal gusto equilibrato.
Masilicò anche con questo formato, rispettando il sistema di lavorazione più antico e tradizionale, realizza un prodotto eccellente!
Risottare… la pasta
Questa ricetta prevede una cottura che si discosta leggermente da quella più conosciuta e tradizionale. E’ un metodo che rende la pasta più amalgamata al condimento e la lascia al dente in giusta misura.
Il procedimento risulta simile a quello utilizzato per i risotti: dopo aver sbollentato classicamente la pasta per qualche minuto (di solito un po’ meno della metà del tempo dichiarato sulla confezione) viene scolata, conservando tutto il liquido di cottura; andrà poi adagiata nel condimento e portata a fine cottura, sempre velata dall’acqua.
SPAGHETTONI CON ZUCCHINE, PEPERONCINO E DRAGONCELLO: Ingredienti
3 zucchine
2 spicchi di aglio
Peperoncino in polvere Masilicò a piacere, secondo il proprio gusto
120g di pecorino ben stagionato
Dragoncello fresco o essiccato a piacere
4 cucchiai di olio extravergine Masilicò
Sale e pepe quanto basta
Procedimento
Porre in una padella 3 cucchiai di olio con gli spicchi di aglio interi, quando saranno imbionditi aggiungere le zucchine tagliate a rondelle e rosolare senza bruciarle.
Lessare gli spaghettoni a parte per qualche minuto e, dopo averli scolati senza buttare l‘acqua in cui sono stati cotti, adagiarli in padella.
Mescolando con delicatezza, mantecare alternando acqua di cottura e olio.
A circa due minuti dalla fine della cottura, spolverizzare con dragoncello, pecorino e peperoncino.
Quando gli spaghettoni saranno ben legati da una morbida crema saranno pronti per essere impiattati e serviti agli ospiti.
Curiosità
La pasta cotta al dente è più digeribile (anche se le credenze popolari hanno sempre asserito il contrario) poiché trattiene all’interno tutto l’amido e questo è un particolare molto apprezzato.
Verrà infatti assimilato molto più lentamente, tenendo sotto controllo l‘indice glicemico.