PLUMCAKE SALATO CON SPINACI, FETA E POMODORINI SECCHI
Verdura persiana: lo spinacio
Pare che le origini di questa verde pianta erbacea risalgano a circa 2000 anni fa in Persia, per poi passare dalla Cina ed il Nepal, pur restando, comunque, conosciuta come “la verdura Persiana”.
Nonostante da sempre gli spinaci siano considerati ricchi di ferro, tanto da essere consigliati in caso di anemia, in realtà di ferro ne contengono pochissimo.
In realtà la convinzione nacque sulla base di un errore di trascrizione su di una etichetta di un chimico tedesco che stava valutando la composizione di vari alimenti; il suo collaboratore, incaricato di trascrivere questi dati, sbagliando a posizionare la virgola, dette a questa verdura l’attribuzione di un contenuto di ferro dieci volte superiore alla realtà.
Nonostante successivi studi, questo errore fu tenuto nascosto fino al 1981.
Ovviamente, a supportare questo falso dato ci fu anche il successo legato al fumetto di “Braccio di ferro”, che contribuì ad alimentare questa leggenda metropolitana e anche ad invogliare, però, i bimbi, sempre un po’ reticenti al consumo di verdure, a cibarsi di questo alimento.
In realtà, laddove è carente di ferro, però, lo spinacio è molto ricco di vitamina A, acido folico ed un nitrato che è il diretto responsabile del rafforzamento muscolare.
Un’altra sostanza contenuta è la luteina, che protegge e rafforza la retina.
Tutte queste proprietà sono ovviamente più efficaci se gli spinaci sono consumati crudi, ma si tende sempre a gradirli di più se sbollentati.
Da Tropea… ma anche da Breme in Lomellina
Un bulbo bislungo dolce, croccante, rosso: ecco la cipolla rossa di Tropea.
Grossa, rossa, tondeggiante dal gusto dolce e pungente al tempo stesso e con un odore intenso è, invece, la cipolla rossa di Breme (in Lombardia).
La prima, arrivata in Calabria grazie ai Fenici e molto valorizzata durante il regno dei Borboni, pian piano verrà conosciuta in tutta Europa
Le proprietà di questo “oro rosso di Calabria” sono, innanzitutto, quelle di essere ipocalorica, antinfiammatoria, anticoagulante e antitrombotica, ma anche antisettica, espettorante e depurativa.
L’aspetto più curioso è che risulta un sedativo naturale che concilia il sonno.
Se ne possono fare soffritti, anelli sottili, crudi nelle insalate, frittata, in abbinamento al tonno sulla pizza, meravigliosa se trasformata in confettura da abbinare sia a carni che a formaggi stagionati e piccanti.
La seconda, quella di Breme invece, vede le origini in Lomellina (lombardia) circa dieci secoli fa, quando i monaci Novalesi, per sfuggire alle invasioni dei Saraceni, si rifugiarono proprio in questo territorio.
Qui cominciarono a coltivare la varietà dorata e quella rossa che è del tutto simile, in fatto di utilizzo in cucina, alla Tropea.
Curioso sapere che se ne fanno mostarde, torte e gelati.
Ricca di sali minerali quali fosforo, potassio e calcio, ma anche acido folico e vitamina C.
Plumcake salato con spinaci, feta e pomodorini secchi • La ricetta
Ingredienti
- 4 uova
- 15 g di sale
- 30 g di zucchero
- 120 g di olio di semi di girasole
- 180 g di latte
- 460 g di farina 00
- 170 g di spinaci lessati
- 1 bustina di lievito per torte salate
- 100 g di feta
- 100 g di pomodorini secchi sott’olio Masilicò
Li trovi qui –> https://www.masilico.com/pomodori-corbarino-essiccati-al-sole/ - 100 g di olive nere (nel caso si possono usare quelle Masilicò privandole del nocciolo)
- 2 cipolle rosse di Tropea o Breme
- 1 noce di burro
- QB: olio extravergine di oliva Masilicò – sale – pepe – polvere di timo Masilicò
Procedimento
- Affettare sottilmente le cipolle e disporle su di una teglia rivestita di carta da forno, versarvi sopra poco olio, sale, pepe e porre in forno già in temperatura a 150° per circa ¾ d’ora.
- In una ciotola, porre le uova e sbatterle con la frusta, unirvi sale, zucchero, olio di semi, latte e metà della farina.
- Dopo aver lavorato il composto per qualche minuto aggiungere gli spinaci sbollentati, strizzati e spezzettati ed il lievito.
- Mescolando, aggiungere la restante farina; quando sarà ben lavorato unire al composto la feta spezzettata, i pomodorini sgocciolati, le olive, il timo ed il pepe.
- Una volta imburrato ed infarinato lo stampo da plumcake, versarvi il composto e porre in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.
- Una volta cotto e raffreddato, decorare il plumcake con le fettine di cipolla rossa.
- Un fantastico antipasto, piatto unico servito sia caldo che freddo, ma anche perfetto per picnic, spiaggia o barca!