INVOLTINI DI MELANZANE AL TIMO
La crescenza
Un formaggio di latte vaccino realizzato a crudo, a pasta molle e con stagionatura breve, grasso e di colore bianco: ecco la crescenza.
Spesso viene sovrapposta allo stracchino, come fossero la stessa cosa, in realtà la differenza è veramente minima.
Lo stracchino pare debba il suo nome al fatto che per realizzarlo viene utilizzato il latte delle vacche stracche, cioè quelle che dopo tutto il giorno al pascolo, rientravano stanche (in Lombardo stracc) all’alpeggio e che, una volta fatto, era lasciato a stagionare una sola settimana.
La crescenza, invece, è sempre di latte vaccino intero ma lasciata stagionare una ventina di giorni, durante i quali cresce, fuoriuscendo da stampi e contenitori.
La melanzana
È un ortaggio che insieme a peperoni e pomodoro “racconta” l’estate, il sole, le vacanze, come già approfondito il 19 giugno.
Un frutto della terra che ha origini tropicali (nasce in India), è una bacca dalla polpa ricca – rivestita da una buccia molto liscia e lucida – e dalle molte varietà.
Ce ne sono di tonde, oblunghe, ovali ed il loro colore esterno varia dal viola, al bianco, all’arancio e al verde.
Ricca di sali minerali e vitamine, per essere consumata deve assolutamente essere cotta in modo tale da eliminare una sostanza che potrebbe (a crudo) diventare nociva.
Essendo molto ricca di acqua, risulta essere ipocalorica ed il suo sapore cambia a seconda delle varietà; ve ne sono infatti di dolci, piccanti e amare.
Per togliere quel retrogusto amarognolo è consigliato “far fare acqua” alle melanzane e cioè spurgarle.
Per fare ciò è necessario lavare, sbucciare del tutto o a strisce alterne questo ortaggio e tagliare a seconda dell’utilizzo scelto.
Cospargerle con abbondante sale dopo averle disposte su di una griglia o in uno scolapasta.
Dopo circa un’oretta lavarle sotto acqua corrente per rimuovere bene il sale in eccesso e asciugarle accuratamente, schiacciando per far fuoriuscire l’acqua residua.
Eccole pronte per essere cucinate a piacere!
INVOLTINI DI MELANZANE AL TIMO • Ricetta
Ingredienti
- 4 melanzane affettate
- 1 peperone
- pomodorini di capaccio Masilicò
- 1 porro
- 1 cipolla
- 100 g di crescenza
- ½ cucchiaino di polvere di timo Masilicò
- QB: olio extra vergine di oliva DOP Masilicò, sale, pepe
Procedimento
Dopo aver preparato le melanzane ed averle spurgate come appena descritto, asciugare bene ogni fetta e grigliare.
Questo procedimento può essere attuato anche in forno, ma se non si volesse ulteriormente scaldare la cucina, dato il periodo estivo, è possibile farlo anche utilizzando una padella antiaderente.
Tagliare a tocchetti il peperone e i pomodorini, tritare la cipolla ed affettare a rondelle il porro.
Dopo aver rosolato la cipolla unire le altre verdure, tranne i pomodorini, ed appassire aggiungendo, se necessario, dell’acqua affinché non secchino.
Insaporire con timo, sale, pepe.
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Una volta raffreddata questa spadellata di verdure, amalgamarvi la crescenza e rettificare di sale, se ce ne fosse bisogno.
Porre al centro di ogni fetta di melanzana grigliata una cucchiaiata di farcia, arrotolare e porre su di una teglia, precedentemente rivestita di carta da forno.
Nella padella di cottura delle verdure, passare velocemente con olio e timo, sale e pepe, la dadolata di pomodorini di Capaccio, i quali andranno poi ad insaporire e decorare gli involtini, prima di essere passati in forno a 180° per circa dieci minuti.
INVOLTINI DI MELANZANE AL TIMO • Varianti
Un altro metodo di farcitura è quello di spalmare su ogni fetta di melanzana grigliata la crescenza (o un altro formaggio spalmabile secondo il proprio gusto), anziché amalgamarla agli altri ingredienti.
Volendo, anche i pomodorini possono non essere saltati in padella.