DIETA MEDITERRANEA
Dieta Mediterranea

DIETA MEDITERRANEA

Dieta mediterranea • Significato

L’otto di settembre è il giorno dedicato convenzionalmente alla dieta mediterranea, ma a cosa ci si riferisce con questa dicitura?

Nel 1950 un biologo che proveniva dagli U.S.A. che si chiamava Ancel Keys soggiornò nella provincia di Salerno per un certo periodo di tempo.

Da fine osservatore quale era si rese conto che, rispetto ad altri paesi dell’Europa del Nord, pochi in quella zona decedevano per patologie su base cardiopatica.

Dopo aver analizzato la cosa capì che ciò era legato all’alimentazione di quei luoghi che si basava principalmente su pasta, cereali, verdure, pesce ed olio di oliva.

Perciò…

Stabilì così che queste abitudini alimentari erano diventate nel tempo un vero e proprio stile di vita che apparteneva a tutti quei paesi che si affacciavano al bacino del Mediterraneo.

Questo tipo di alimentazione, quindi, non fu solo abbinata al dimagrimento, ma alla salute dell’individuo in generale.

È un tipo di alimentazione che si basa su una piramide alimentare che dà quindi la precedenza ai cibi più salutari.

Ecco che, quindi, gli alimenti di base saranno verdura e frutta di cui questi territori sono molto ricchi, cui affiancare pane, cereali integrali, olio di oliva, pesce; mentre invece quelli da tenere in minor considerazione sono gli zuccheri,il vino rosso, i grassi saturi e la carne rossa.

Essendo uno stile di vita, appunto, e non una dieta che propone ristrettezze alimentari, consente che vengano consumati carboidrati e proteine, ben equilibrati tra di loro.

Importanza rilevante sono anche i metodi con cui questi ingredienti vengono cucinati, ecco perchè preferibilmente si lessa, si cuoce al vapore, alla griglia con un piccolo utilizzo di grassi.

Dieta mediterranea • Piramide non…geometrica

Alla base di questa piramide quindi, frutta, verdure; sul secondo gradino pasta, riso, latte e i suoi derivati, olio extra vergine di oliva; sul terzo e quarto gradino vi sono quegli alimenti di cui cibarsi senza eccedere e cioè: pesce, carne, uova; i cibi fritti e ricchi di grassi saturi, i salumi sono sconsigliati insieme ai dolci e, perciò, sono sull’ultimo gradino.

Effetti sulla salute

Alimentandosi seguendo la dieta mediterranea consente di mantenere un metabolismo sempre attivo e il fatto di mangiare tanti prodotti vegetali crea la possibilità di non accumulare grassi. 

Per questo motivo è indispensabile che la giornata parta con un’ottima prima colazione, non saltare mai il pranzo in modo da poter cenare in modo leggero ed equilibrato.

Seguendo questo regime alimentare si abbassa il rischio cardiovascolare, le patologie degenerative quali Parkinson e Alzheimer,ma anche prevenire patologie metaboliche quali il diabete e l’obesità, mantenere controllato il livello di colesterolo nel sangue ed il rischio di ictus.

Basandosi sul consumo di alimenti che sono ricchi di omega 3 diminuiscono i dolori legati a patologie quali l’artrite reumatoide, ma anche è ridotto il rischio di tumori, soprattutto quelli legati alle donne come il tumore al seno.

Elemento cardine

Ecco che entra in gioco Masilicò che, con una selezione accurata di grano e semole biologiche, produce una linea dell’alimento base della dieta mediterranea: la pasta.

La trovi qui: https://www.masilico.com/pasta-artigianale/

Con semola bianca, trafilatura a bronzo, essicazione lenta a temperatura bassa, operazioni che conferiscono a questo cibo una rugosità di superficie che da sempre appartiene alle migliori paste artigianali.

Vengono realizzati formati particolari, racchiusi in un elegante astuccio con una finestrella trasparente che consente di apprezzare il prodotto con gli occhi, prima ancora che con il palato.

È corretto ricordare che nella linea di prodotti Masilicò ne sono compresi altri appartenenti al regime alimentare della dieta mediterranea; basta menzionare l’olio extra vergine di oliva DOP del parco di Vallo e di Diano, ma anche i pomodorini Corbarino gialli conservati in acqua, per non parlare poi di tutte le spezie che sono alla base delle ricette per dare loro un gusto spiccato e che compensa molto bene il non utilizzo di condimenti grassi.

Dieta mediterranea • Patrimonio…

Il 16 novembre del 2010 a Nairobi in Kenya la dieta mediterranea entra a far parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dopo la proposta di Italia, Spagna, Marocco, Grecia.

Questo riconoscimento si è basato anche sull’importanza che questa dieta riveste anche a livello culturale, di mantenimento delle tradizioni nel tempo, sull’importanza della convivialità non solo all’interno delle famiglie, ma anche in ambito di manifestazioni quali celebrazioni, eventi culturali, sagre.

Curiosità

Nel 2004 il biologo statunitense che per primo aveva riconosciuto i benefici di questo stile di vita, fu insignito dall’allora presidente della Repubblica Azeglio Ciampi la medaglia al merito per la salute pubblica  e la cittadinanza onoraria dal Comune di Pollica; riconoscimento che ricevette all’età di 101 anni, due mesi prima di morire.

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