La Befana vien di notte: dolcetti fatti in casa
Epifania… Befana… Insomma: vecchina che, con un sacco in spalla e a cavalcioni di una scopa, scendendo dal camino porta doni, dolci e qualche volta anche… carbone a tutti i bimbi.
Questa festa risale veramente alla notte dei tempi, ancora prima del Cristianesimo.
Anticamente, la dodicesima notte dopo il solstizio invernale si celebrava la morte e la rinascita della natura.
I Romani credevano che, in queste dodici notti, figure femminili che richiamavano Madre Natura passassero in volo sui campi coltivati per propiziare la fertilità dei futuri raccolti.
Nel corso del tempo, questa figura volante venne identificata anche con le caratteristiche della strega da cui, però, si differenziava volando con le ramaglie della scopa davanti a sé, quindi al contrario.
Questa immagine, da pagana si trasformò in Cristiana con la narrazione dei Re Magi che in una fredda notte, alla ricerca della capanna della natività, si fermarono a chiedere indicazione ad una anziana donna.
Avute le spiegazioni sulla strada da percorrere la invitarono ad andare con loro, ma lei rifiutò.
Poco dopo se ne pentì, riempì un grande sacco di dolci e si mise in cammino per cercare i Re Magi, ma senza più trovarli.
Decise così di bussare ad ogni porta nella speranza di trovare Gesù Bambino, lasciando però, per ogni casa visitata, dolci ai bimbi.
Ecco che così, coniugando riti, leggende e storie, ad oggi – e soprattutto in Italia – la tradizione del 6 gennaio continua con lo scopo di festeggiare principalmente l’infanzia.
Se è vero che in commercio si trovano dolci di ogni tipo, è sicuramente bello ed appagante preparare di nascosto dei dolcetti da mettere nella calza e vedere lo stupore “goloso” negli occhi dei bimbi.
È proprio per questa ragione che si presta molto allo scopo il marzapane fatto in casa, modellato in tante forme diverse e dipinto poi con colori per alimenti.
La Befana vien di notte: dolcetti fatti in casa • Il marzapane (pasta di mandorle)
Ingredienti
- 100 g di farina di mandorle (o di mandorle triturate)
- 100 g di zucchero a velo o semolato
- 2 albumi d’uovo
- 5 gocce di aromi a piacere (mandorla, arancio, limone, vaniglia… facoltativo)
Procedimento
- Sbattere i due albumi d’uovo senza montarli a neve, aggiungendo poco alla volta la farina di mandorle e lo zucchero.
- Aggiungervi gli aromi prescelti (facoltativo)
- Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
- Qualora l’impasto fosse troppo umido, aggiungere altra farina di mandorle.
- Se invece dovesse risultare troppo duro, allora aggiungere un albume d’uovo.
- A questo punto largo alla fantasia! Frutta, casette e per i più dotati di manualità anche i personaggi e gli eroi preferiti dai bimbi.
- Un’altra sorpresa “casalinga” è quella dei biscottini di pasta frolla, anche qui realizzati in formati accattivanti.
La Befana vien di notte: dolcetti fatti in casa • Biscotti di pasta frolla e confettura
Ingredienti
- 300 g di farina 00
- 200 g di burro a tocchetti a temperatura ambiente
- 100 g di zucchero
- 1 tuorlo d’uovo
- 1 vasetto di confettura Masilicò a scelta tra: albicocche, fichi bianchi, kiwi, mele, pere e noci, uva fragola
Le nostre confetture le trovi qui!
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Procedimento
- In una ciotola, impastare tra di loro gli ingredienti sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che andrà riposto in frigorifero per una trentina di minuti.
- A questo punto stendere la frolla con il mattarello, ricavarne le figure desiderate in modo da avere una coppia per ogni soggetto.
- Porle su una placca rivestita di carta da forno e cuocere a 180° per circa dieci minuti.
- Una volta raffreddati, formare le coppie unendole tra di loro con la confettura.
Ecco che, tra caramelle e cioccolatini, ci sarà anche la sorpresa di questi dolcetti preparati con amore.
Se anche “l’Epifania tutte le feste porta via”, rimarrà però a lungo il ricordo di queste calze speciali!