Paccheri ripieni di Robiola e Tartufo
I paccheri
Questo proposto nella gamma della pasta Masilicò è un formato particolare, originale e divertente da cucinare e poi presentare agli ospiti.
Anche il nome ha in sé qualcosa che strappa un sorriso.
Infatti il nome “paccheri”, nella tradizione italiana, ricorda la “pacca”, uno schiaffo amichevole dato a mano aperta per salutare o congratularsi con qualcuno.
L’origine del termine deriva dal greco, “pas” che significa tutto e ”keir” che significa mano, quindi letteralmente “tutta la mano”, “a mano piena”.
Tutti i formati di pasta Masilicò sono realizzati secondo i canoni delle ricette più antiche.
Viene selezionato il grano migliore, la pasta viene trafilata a bronzo per mantenere quella porosità e naturalezza necessarie a poterne assaporare il condimento e poi viene lentamente essiccata.
Ecco che con tutti questi accorgimenti, il pacchero diventa un fondamentale di primi piatti, realizzati con ingredienti diversi a seconda delle regioni, personalizzandoli così a seconda delle varie comunità, nel rispetto di quella brillante intuizione di Ludwig Feuerbach:
“l’uomo è ciò che mangia”!
La ricetta
Ingredienti
- 1 confezione di paccheri Masilicò
- 200 g di ricotta vaccina
- 400 g di robiola al tartufo (o robiola e tartufo a piacere)
- parmigiano reggiano in scaglie
- olio extravergine di oliva Masilicò
- ½ cucchiaino di polvere di timo Masilicò
- Qb di sale e pepe
- 500 ml di besciamella
- 100 ml di latte
- 100 g di parmigiano reggiano grattugiato
- noce moscata
Procedimento
- Scolate bene la ricotta e la robiola e raccoglierla in una ciotola.
- Amalgamare con un cucchiaio di legno, aggiungere un pizzico di sale, un giro di pepe e porre il composto in una sacca per pasticcere senza bocchetta.
- Cuocere i paccheri in acqua bollente e salata per il tempo necessario.
- Scolarli al dente e sistemarli in una teglia di alluminio unta con un filo d’olio su cui possano stare ben distanziati.
- Riempirli uno per volta con il ripieno alla robiola e rimetterli nella teglia.
- Coprire la teglia con un foglio di alluminio e porlo a cuocere in forno ben caldo, a 150°C.
- Raccogliere la besciamella e il latte in un pentolino e scaldare il composto, senza che arrivi a bollore.
- Togliere dal fuoco, aggiungere il parmigiano, un pizzico di noce moscata e riportare su fuoco, tenuto bassissimo, amalgamando con una frusta fino a completo scioglimento.
- Correggere di sale sistemare un velo di salsa nei piatti su cui posizionare i paccheri.
- Coprirli con 2 o 3 cucchiaini di crema, spolverizzare con polvere di timo, scaglie di parmigiano, un filo di olio a crudo e una spolverata di pepe.