Antipasto alla piemontese

L’antipasto alla piemontese non è altro che una conserva di verdure in una passata di pomodoro agrodolce.

È tipica del Piemonte, la si prepara alla fine dell’ estate, in modo tale da conservare le verdure durante l’inverno.

È un antipasto molto valido per accompagnare salumi, ma anche con i bolliti; servito con del tonno sott’olio, poi, diventa un ottimo piatto estivo.
Come per tutti i piatti tradizionali regionali ogni famiglia piemontese ha la sua ricetta personalizzata .

Ricetta per l’antipasto piemontese

Ingredienti

2 kg di pomodori (maturi)
300 g di sedano
1 vasetto di cipolle grigliate Masilicò
300 g di carote
300 g di peperoni rossi
300 g di fagiolini
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
2 bicchieri di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale grosso
q.b.noce moscata

Procedimento

Lavare i pomodori, tagliarli a metà e sbollentarli in acqua bollente per 10 minuti.
Pulire tutte le verdure e tagliarle a tocchetti, ma riporle in ciotole diverse ,poiché quanto hanno tempi di cottura differenti.
Scolare i pomodori e passarli nel passaverdure, lasciando cadere la salsina in una pentola capiente.
Aggiungere l’olio, il sale, lo zucchero e l’aceto e portare a bollore.
Appena il composto ha raggiunto il bollore unire il sedano e le carote e cuocere per 15 minuti.
A questo punto unire i fagiolini e le cipolle e continuare la cottura per 10 minuti.
Infine aggiungere i peperoni e cuocere per 3 minuti.
A fine cottura unire una grattata di noce moscata.
Versare il composto nei vasetti sterilizzati quando è ancora caldo; lasciarlo raffreddare e poi unire un filo di olio in ogni vasetto.
Chiudere bene i vasi e sterilizzarli, in una pentola piena di acqua per 30 minuti; lasciare raffreddare i vasi nella loro acqua.
L’antipasto piemontese è pronto per accompagnare i piatti durante l’inverno.