Da millenni il Cilento ispira poeti e cantori al punto che molti dei miti greci e romani sono ambientati lungo le sue coste. Come il luogo descritto da Omero nell’Odissea, probabilmente Punta Licosa, da cui le sirene ammaliavano i marinai di passaggio.
Oppure il mito di Palinuro, il nocchiero di Enea, e quello di Giasone e gli Argonauti che per ingraziarsi la dea Era si fermarono presso il suo tempio alla foce del fiume Sele, nei pressi di Paestum.
Una storia antichissima che è continuata con gli antichi romani, già consapevoli dei sapori di una terra con caratteristiche organolettiche uniche. Lo dimostra anche la scelta dell’imperatore Cesare Ottaviano Augusto, che ne fece una provincia in cui allevare gli animali e coltivare gli alimenti destinati alle mense romane.