L’essiccazione della Salvia
salvia

Buongiorno a tutti e bentornati nel Blog di Masilicò.

Oggi vi parliamo di un processo di lavorazione di un prodotto comunissimo in tutte le case, pregiato per qualità, profumatissimo e valore aggiunto alle ricette della nostra dieta mediterranea.

Parliamo dell’essiccazione della salvia e del metodo utilizzato da Masilicò per la sua realizzazione

È una delle erbe aromatiche più utilizzate non solo dalla cucina italiana, ma anche da molte cucine straniere.

È una pianta dall’aroma molto intenso, che può essere anche seccata per essere consumata successivamente.
La salvia è una pianta perenne.  Probabilmente la pianta aromatica per eccellenza e dai numerosi utilizzi sia in cucina che come rimedio naturale. Ne esistono tantissimi tipi, sembra oltre 900.

Le foglie di salvia sono ancora utilizzabili per un anno dalla loro raccolta.
Le spezie perdono probabilmente un po’ del loro sapore, con il passare del tempo. La salvia è un’eccezione a questa regola. Infatti diventano più saporite dopo l’essiccazione.
La nostra esperienza racconta infatti una cura ed attenzione anche a questi piccoli dati.

Fa parte della famiglia della menta ed è molto usata in cucina.
Soprattutto per insaporire le carni grasse come quella di maiale. Anche le foglie e i fiori di questa pianta sono molto attraenti. Tutto ciò rende questa pianta ornamentale molto popolare.

Il processo che vi raccontiamo è svolto dai nostri produttori tenendo cura ai dettagli, perché sappiamo che sono quelli a fare la differenza.

Così come la scelta accurata della materia prima ed infine, ma non ultimo particolare, metterci la passione ed il cuore, come fanno i produttori di Masilicò.

Ma come avviene il nostro processo di essiccazione?

Il primo passo è la scelta delle migliori foglie di salvia che devono essere fresche e pulite. Una volta asciutte vengono adagiate su una griglia. Poi tenute all’ombra in luogo arieggiato per un paio di giorni almeno, dopodiché sono secche.

Si possono realizzare anche dei mazzetti e poi appenderli a testa in giù, sempre in luogo ventilato e all’ombra.

Una volta secche, le foglie vengono conservate intere o sbriciolate, a seconda dell’uso prescelto.

Quando si decide di conservarle intere è meglio in appositi sacchetti di carta, simile a quello del pane.
La salvia può essere anche conservata sotto sale, utilizzando un canovaccio e posizionandoci le foglie.

In questo caso si attende che il sale svolga la sua azione per un’intera notte.
Dopo averle liberate dal sale in eccesso, i nostri produttori inseriscono le  foglie scelte nel barattolo di vetro a chiusura ermetica.
Viene utilizzato lo stesso usato per la salvia essiccata.
La raccolta che garantisce un prodotto migliore è quella fatta d’estate, quindi Masilicò è attento al periodo perfetto per  essiccare soltanto un prodotto molto saporito, come quello che si trova in genere durante la bella stagione.

In generale e salvo quanto sopra, le erbe essiccate in questa maniera mantengono molto bene il loro colore (vanno consumate durante l’inverno successivo), e non tenute per anni…

La sbriciolatura per ridurre in polvere il prodotto, a questo punto, è davvero il processo cavallo di battaglia che fa della salvia di Masilicò un prodotto unico nel suo genere.

Infine, ma non per importanza, la  conservazione in un barattolino a chiusura ermetica, che evita che l’aria lo danneggi e che ne preserva le caratteristiche naturali ed organolettiche.

La natura ci offre una meravigliosa risorsa, prendiamocene cura con piccole dritte e consigli!

Vi aspettiamo, come sempre, nel nostro Blog!

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