Alloro: una spezia con storia, miti e tradizioni 
Alloro: una spezia con storia, miti e tradizioni 

Alloro: una spezia con storia, miti e tradizioni 

Un grazioso vasetto con dentro 40g di… storia, miti, leggende antiche; ecco cosa racchiude questa piccola ed elegante confezione di polvere di alloro Masilicò!

Già, alloro: una parola che nella sua accezione più antica contiene il significato di nobiltà. Sin dalla notte dei tempi, infatti, le profumatissime foglie di questo albero, intrecciate a corona, servivano per ornare chiunque primeggiasse, sottolineandone il valore: dai vincitori delle competizioni sportive in Grecia (antesignane delle attuali Olimpiadi) e quelle di poesia e musica, ai militari che si distinguevano in battaglia, fino, in tempi odierni, ai neo laureati nelle cerimonie.

Nella mitologia l’alloro era un albero ritenuto sacro e molto caro ad Apollo, dio del Sole e di tutte le arti, al punto che uno dei templi a lui dedicato era stato costruito con rami di alloro. 

 

Ovidio e il mito di Apollo

A questo arbusto è legata la leggenda dell’amore senza pace tra Apollo e Dafne. 

Come raccontano le migliori favole, l’amore trionfa sempre, ma non fu questo il caso!

Si narra infatti che Cupido, per vendicarsi di un’offesa ricevuta da Apollo, creo’ due frecce, una col potere di far innamorare e l’altra con quello di respingere, scoccando la prima contro Apollo e la seconda contro Dafne. 

Quest’ ultima pur di sfuggire ai tanti assalti del dio innamorato, attraverso varie peripezie si rifugiò nei boschi e, sconsolata, chiese al padre Ladone di essere trasformata in qualcos’altro. Il dio fluviale la tramutò così in un albero di alloro.

Nonostante ciò Apollo continuava a sentire il suo cuore palpitare d’amore ogni volta che si poggiava a quel tronco. Decise per questo di considerare sacro quell’albero e di far ornare con le sue foglie il capo degli uomini più valorosi.

Origini e botanica

Questo albero è originario dell’Anatolia e di tutte quelle regioni lambite dal mar Mediterraneo. È una pianta sempreverde che, crescendo, può superare in altezza una casa di due piani. 

Le sue foglie hanno la peculiarità di essere di un lucido e intenso verde brillante nella parte superiore, ma di un colore simile a quello della salvia e opaco nel lato posteriore. 

L’Alloro produce frutti che hanno l’aspetto di bacche di colore nero. 

Alloro una spezia con storia e tradizioni 

Tra le credenze popolari ancora oggi sostenute vi è quella per cui si dice che, mettendone qualche foglia sotto al cuscino, sarebbero sollecitati sogni contenenti profezie. Mettere qualche foglia in giro per casa invece, creerebbe benessere e prosperità agli abitanti. 

Questa pianta è considerata simbolo di potenza, trionfo e anche…. immortalità. 

Un pizzico di alloro Masilicò e…

Questa spezia trova spazio anche in erboristeria e medicina avendo proprietà diuretiche, astringenti, antisettiche e stimolanti per l’appetito. 

Le sue foglie contengono un particolare acido rivelatosi un valido repellente per insetti e parassiti. L’alloro è inoltre ricco di antiossidanti, vitamine B e sali minerali. 

Dalla tisana all’olio essenziale

Ponendo in una tazza di acqua un cucchiaino di polvere di alloro Masilicò, lasciata riposare qualche minuto e filtrata, si ottiene un’ottima tisana, bevendo la quale si possono risolvere problemi digestivi, recuperare energie e schiarire la mente! 

Dalle foglie di alloro si ricava anche un olio essenziale con caratteristiche sedative, antibiotiche ed antireumatiche. 

E in cucina? 

L’alloro ha un profumo gradevole ed intenso, ma anche un sapore caratteristico e deciso, molto apprezzato nelle minestre, nelle carni in genere, ma in particolare nei salmì’ di selvaggina e nei court bouillon per crostacei. 

Nelle cotture di fine anno, per arricchire il gusto di quel legume portafortuna che è la lenticchia, si rivela un tocco fondamentale, mentre è fantastico nell’esaltare il gusto dei fagioli di Controne Masilicò insieme all’olio extra vergine DOP Masilicò

L’alloro è anche ottimo per preparare un aceto aromatico per le insalate. Ecco un esempio:

portare a bollire un litro di aceto bianco a cui aggiungere mezzo cucchiaino di polvere di alloro Masilicò; imbottigliare; tenere a riposo tre settimane; dopo di che filtrare e conservare al fresco. 

Alloro, una spezia con storia e tradizioni: Curiosità 

Non tutti sanno che con la polvere di bacche di alloro precedentemente essiccate, si realizzano decotti toccasana come antiossidanti, analgesici ed antinfiammatori. 

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