Cipolla Ramata di Montoro – Blog Masilicò
Oggi vogliamo parlarvi della cipolla Ramata di Montoro.
Una prelibatezza, fiore all’occhiello della provincia di Avellino a cui è legato il nome stesso della cipolla Ramata.
La cipolla ramata di Montoro, una prelibatezza Campana. Una varietà della zona della pianura dl Montorese, autocona e conosciuta da molto tempo. La sua maggiore diffusione è tra la provincia di Avellino e quella di Salerno.
Se tenuta al fresco in locali areati, si può conservare anche fino al marzo dell’anno seguente. Questo bulbo ha consentito alle generazioni affamate dai conflitti mondiali di sopravvivere.
“Si mangiava pane, quando c’era, con la cipolla ramata di Montoro”.
Quali sono le sue particolarità che la distinguono dalle altre?
Una cipolla di Montoro è definita”ramata” per il tipico color rame della tunica esterna del bulbo.
Ha esattamente questa caratteristica, come quella dei produttori di Masilicò, disponibile come conserva nella versione dolce
È particolarmente apprezzata sul mercato nazionale ed estero per il suo sapore dolce al gusto.
La cipolla ha un intenso aroma all’olfatto, per l’elevata tenuta alla cottura e per la sua straordinaria capacità di conservazione legata alla alta percentuale di sostanza secca.
Come si coltiva?
Si utilizza un metodo tradizionale rimasto sostanzialmente invariato sull’intero territorio.
I semenzali si effettuano in autunno, il trapianto in campo tra gennaio e febbraio, la raccolta, infine, dalla seconda metà di giugno. Dopo la raccolta, vengono lasciate essiccare in campo e successivamente vengono depositate in strutture in legno ben ventilate.
A questo punto si commercializzano, generalmente confezionate in sacchetti di juta, pronte per il consumo.
E in cucina? Come la possiamo utilizzare?
Si presenta dolce al gusto e intensamente aromatica all’olfatto. E’ ottima per qualsiasi preparazione alimentare, ricercata e apprezzata dai buongustai per le sue qualità organolettiche.
Può essere consumata sia cruda, in un’innumerevole varietà di insalate.
Possiamo usarla anche cotta per la preparazione di minestre, zuppe, salse e contorni oppure al forno, condita con un leggero velo d’olio ed un pizzico di pepe per esaltarne il profumo ed il sapore.
Provatela, non vorrete più farne a meno!