FICHI BIANCHI DEL CILENTO
FICHI BIANCHI DEL CILENTO

FICHI BIANCHI DEL CILENTO

Fichi bianchi del Cilento • Non solo ulivi

Terreno fertile, clima addolcito dal mare, inverni piovosi: ecco gli ingredienti che nel territorio del Cilento favoriscono la crescita del “dottato”, varietà di fichi introdotta in questa zona dai Greci e divenuta nel corso dei secoli uno dei fondamenti dell’economia di questa terra.

Così, nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, fino ad arrivare ai Monti Alburni, queste piante trovano da sempre il loro habitat perfetto.

Questi fichi molto sostanziosi erano l’alimento principale per chi usciva al mattino per andare a lavorare nei campi ed era denominato il “pane dei poveri”.

Frutti con una polpa soda e zuccherina, dal sapore morbido e delicato, con una buccia dal colore quasi paglierino che assume un colore simile a quello dell’ambra se passati al forno.

Estate! Ecco che i fichi sono pronti per essere raccolti ed essiccati secondo gli usi tramandati nel tempo dai contadini più anziani.

Masilicò

Tra le varie procedure di lavorazione e conservazione Masilicò ha scelto di realizzare dei fichi bianchi “al cioccolato” e “con mandorle”.

Li trovi qui: https://www.masilico.com/dolci-del-cilento-e-frutta/

I primi vengono farciti con le mandorle e ricoperti da uno strato sfizioso di cioccolato fondente che appaga il senso del gusto e l’umore.

I secondi vengono riempiti (‘mpaccati) con fantastiche e gustose mandorle tostate.

Fichi bianchi del Cilento • Nutrienti

Frutti dalla polpa gustosa e molto dolce quindi, i fichi risultano essere molto salutari:

  • Sono ricchi di sali minerali e aminoacidi, perciò risultano avere proprietà digestive e antinfiammatorie per le mucose dell’apparato digerente e, quindi, sono molto spesso impiegati nel trattamento delle ulcere e per combattere quella leggera sonnolenza del dopo pasto;
  • prima di essere maturi, sia i frutti che i loro rami sono ricchi di un lattice molto indicato per la cura di calli e verruche, prestando attenzione al fatto che si potrebbe irritare la pelle circostante;
  • essendo ricchi di lignina sono efficaci lassativi;
  • mentre invece il fatto che siano ricchi di calcio e ferro li rende molto efficaci nello sviluppo di ossa e denti e nelle forme di anemia;
  • avendo al loro interno polifenoli, oltre che essere antiossidanti, se trasformati in decotto placano gli accessi di tosse e proteggono l’apparato cardiocircolatorio;
  • proteggono la vista, sono stimolanti delle difese immunitarie e, pare, efficaci anche contro la sterilità.

Fichi bianchi del Cilento • E in cucina?

Sembrerebbe strano, ma questi fichi in cucina non sono solo ingredienti per i dolci.

Infatti si possono realizzare:

  • fichi bianchi del Cilento caramellati con filetti di sgombro insieme a polvere di timo Masilicò, aceto e vino  bianco;
  • una focaccia farcita con fichi e prosciutto;
  • dei crostini con crema a base di gorgonzola piccante e fichi;
  • ma anche arricchiti di buon pecorino piccante e passati al forno;
  • come non cucinare un gustoso risotto con Roquefort e polpa di fichi;
  • con un sugo di fichi, porri e speck si possono condire i fantastici spaghettoni trafilati a bronzo Masilicò.

Certamente per concludere un ottimo pasto o per offrire agli ospiti una gustosa merenda, mescolando panna montata e latte condensato si può preparare un gelato arricchito da fichi bianchi caramellati.

Curiosità

I fichi bianchi del Cilento vengono farciti anche con noci, nocciole, bucce di arancia o limone, semi di finocchietto.

Masilicò ne realizza una versione meravigliosa immergendoli in un ottimo Rhum, da cui ne deriva un perfetto fine pasto.

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