Frittelle di sciurilli e cucuzzielli
Lievito di birra e non solo…
Un salto indietro nel tempo di 5000 anni, un impasto di acqua e farina dimenticato in un angolo caldo e buio…
Questo impasto fermenta e si gonfia assumendo un sapore acidulo, nonostante ciò viene messo a cuocere, portando a scoprire che aveva dato vita ad un ”pane” gonfio, morbido e buono.
Da quel momento, e fino alla metà del 1800, venne sempre utilizzato attribuendo a qualcosa di magico il fatto che fermentasse e si gonfiasse.
Fu Pasteur che scoprì la funzione dei lieviti che portavano alla fermentazione alcolica e da quel momento incominciò ad essere utilizzato con consapevolezza: ecco il lievito di birra: un fungo che viene coltivato sul malto (orzo germogliato).
Ma non ci siamo accontentati e, oggi in cucina, usiamo diverse sostanze o tecniche per ottenere impasti lievitati o che ne simulano l’effetto:
- il cremor tartaro: una polvere bianca sottilissima a base di sale di potassio e che si ricava da uva e tamarindo;
- il baking powder: una polvere lievitante istantanea, di origini americane, che miscela bicarbonato di sodio, amido di mais, acido tartarico;
- il più conosciuto lievito madre: che si ottiene miscelando acqua e farina con aggiunta di frutta matura, yogurt, miele o uva passa e che, se “accudito” quotidianamente, resta sempre vivo… ne esiste uno nel Salernitano che ha 168 anni!
Frittelle di sciurilli e cucuzzielli • La ricetta
Ingredienti
- 1 vasetto di sciurilli e cucuzzielli Masilicò (sgocciolati)
Scoprili qui, insieme agli altri sottolio Masilicò –> https://www.masilico.com/conserve-sottolio/ - 400 g di farina 00
- 300 g di acqua
- 10 g di lievito di birra
- 20 g di parmigiano reggiano
- 1 uovo
- 15 g di sale
- QB di olio di semi
Procedimento
- Sgocciolare e tagliare a tocchetti consistenti fiori di zucca e zucchine Masilicò.
- In un contenitore sciogliere il lievito di birra nell’acqua, mescolare bene sino a che non sarà ben sciolto e lasciare riposare.
- Nel frattempo in una capiente ciotola miscelare la farina, il parmigiano reggiano, l’uovo.
- Impastare manualmente e nel contempo incorporarvi l’acqua col lievito, aggiungere il sale.
- Questa pastella andrà ben lavorata in modo tale che incorpori aria, a questo punto unire sciurilli e cucuzzielli, sempre mescolando con un cucchiaio .
- Chiudere la ciotola con la pellicola da cucina e lasciar lievitare almeno per due ore, in modo che la pastella lievitando raddoppi il suo volume.
- Raggiunto questo obiettivo scaldare l’olio(l’ideale sarebbe avere un termometro da cucina e raggiungere i 170°).
- Versarvi ⅘ cucchiaiate di impasto e cuocere per circa due minuti per lato le frittelle, fino a che non saranno ben dorate.
- Queste frittelle stuzzicanti sono fantastiche, soprattutto se consumate calde!
Frittelle di sciurilli e cucuzzielli • Varianti
Questa è la ricetta base su cui si possono sperimentare tante varianti con spezie e aromi a piacere.
Per esempio il parmigiano può essere sostituito da un buon e saporito pecorino stagionato.
Si può arricchire con pomodorini Corbarino secchi sott’olio Masilicò, oppure con fettine di olive nere Masilicò, ma anche con dadini di wurstel.
Una volta cotte, le frittelle di sciurilli e cucuzzielli, possono diventare dei bignè salati, tagliandole in due e farcendole con crema di formaggio e poi ricompattate.