MIELE DI CASTAGNO: ambrato e intenso
Miele di Castagno: ambrato e intenso • Lassù tra monti e colli…
Tra i vari tipi di miele monofloreali si distingue per gusto particolare e proprietà benefiche quello di castagno.
Durante il periodo estivo, quando la pianta fiorisce, nei castagneti in collina ed in montagna le api lavorano incessantemente per produrre questo nettare.
La raccolta di questo miele avviene tra giugno e settembre e in Italia è molto conosciuto e consumato, sia per essere impiegato in ricette dal profumo d’autunno, che per essere abbinato in degustazioni di vari alimenti.
Miele di Castagno: ambrato e intenso • Proprietà e benefici
Questo miele ha caratteristiche organolettiche e nutrizionali spiccate; è infatti una risorsa energetica ricca di antiossidanti, minerali, vitamine e ha proprietà antibatteriche.
Essendo ricco di zucchero semplici è molto calorico e viene spesso usato in sostituzione allo zucchero.
Ha un apprezzabile contenuto di ferro, vitamine appartenenti al gruppo B, C, che essendo sottoforma di molecole termolabili, gli fanno perdere, nel procedimento di pastorizzazione, una parte di questi benefici.
Resta in ogni caso un buon antinfiammatorio, ma anche emolliente nei casi di infiammazione faringea.
Aspetto e gusto
Il miele di castagno ha un colore che richiama quello dell’ambra scura, è lucido, fluido, ma viscoso.
Non cristallizzato rapidamente come quello di erica e di acacia, poiché molto ricco di fruttosio.
Quando lo si degusta ciò che sentono le papille gustative al primo impatto è la dolcezza, che viene però presto soppiantato da un retrogusto tendente all’amaro, che richiama un aroma di legno, cuoio, fumo.
Tutte queste caratteristiche sono influenzate dalla presenza o meno dei raggi solari che alterano la temperatura dell’aria dove i castagni vivono e fioriscono.
Miele di Castagno: ambrato e intenso • Il Cilento di Masilicò
Il Cilento ha vaste aree ricoperte da boschi e foreste dove gli alberi di castagno sono copiosi.
I frutti di questi alberi arricchivano le tavole dei poveri e i banchetti dei ricchi, avendo proprietà nutritive importanti.
Questa varietà di pianta pare abbia origini dall’Impero Romano si è sempre mantenuta rigogliosa nel tempo fino ad oggi.
Masilicò non poteva restare indifferente a tutto ciò!
In un vasetto di vetro dove il miele dal tipico colore scuro è a vista, ecco il miele di castagno Masilicò, perfetto per essere abbinato a formaggi sia stagionati, che freschi come la ricotta.
Il nostro lo trovi qui –> https://www.masilico.com/miele-di-castagno/
Fantastico se degustato su una fetta di pane casereccio caldo!
Miele di Castagno: ambrato e intenso • In cucina….
Oltre che per essere abbinato a formaggi, è gradevolissimo anche servito con carni (in particolare la selvaggina), ma anche con nocciole e noci.
Con questa tipologia di miele si possono preparare dei blinis di castagne con caprino ed erba cipollina, consigliati per chi soffre di intolleranza al glutine; Chutney di zucca alle cinque spezie: zenzero, cardamomo, curcuma, peperoncino, cannella;
Per accompagnare un antipasto di salumi (in particolare il lardo di Arnad), oppure come dessert con un buon liquore, si possono preparare delle gustose castagne con questo miele.
Questa ricetta può diventare anche un originale e piacevole regalo di Natale, se una volta pronte, le castagne al miele di castagno vengono riposte in vasetti ermetico sterilizzati;
Nel periodo di Carnevale invece, si può preparare un’ottima pignolata secondo l’originaria ricetta della Sicilia, decorata poi con zuccherini colorati.
Curiosità
È interessante sapere che per produrre 1 kg di miele ogni ape vola per circa 150.000 chilometri, che corrispondono a circa quattro volte il giro della terra e a 60.000 andate e ritorno dai fiori all’aria.