RIGATONI ALLE ZUCCHINE
Questa ricetta semplice e leggera, adatta al periodo tra due festività come Natale e Capodanno, dove i menù sono più ricchi e particolari, annovera tra i suoi ingredienti i pinoli ed il timo.
Non solo pigne!
Tra le scaglie delle pigne nascono i pinoli, piccoli semi bianchi ricchi di proteine,grassi saturi ed aroma balsamico.
Essendo molto oleosi si mantengono poco tempo,per cui è preferibile acquistarne piccoli quantitativi,da utilizzare subito.
Proprietà e benefici
Questi piccoli semi sono molto ricchi di potassio,fosforo,calcio,ferro, magnesio e vitamine,sono quindi molto indicati in momenti di stanchezza,poichè fungono da ricostituenti sia per il corpo,che per la mente.
Attenzione però: ne bastano pochi dal momento che sono molto calorici!
Avendo una componente balsamica che si percepisce dal gusto particolare,sono molto indicati come supporto nelle forme influenzali,ma sono anche ottimi antibatterici e antinfiammatori.
Anticamente
Estratti dalle pigne del pino domestico,molto diffuso intorno al Mediterraneo,se ne hanno tracce già dai Greci,dai Romani,dagli Etruschi e dagli Arabi.
Pare che in Anatolia 1000 anni AC il pino fosse addirittura venerato e se ne ricavasse una bevanda che,lasciata fermentare,diventava inebriante.
Gli antichi Romani consumavano i pinoli coi formaggi,ma anche nella preparazione di carni,ripieni ,salse.
Il timo
Questa pianta aromatica che Masilicò confeziona sapientemente e propone sottoforma di polvere,custodisce nel suo nome due significati che fanno capo al greco.
Uno : thyein che significa profumare,infatti quella del profumo è una caratteristica predominante.
L’altro : thumon dato che questa pianta veniva bruciata nei riti religiosi e che significa proprio : esalazione di fumo.
Pianta perenne
Questo arbusto perenne dal fusto legnoso e ricco di rami lo si può trovare principalmente nelle località marittime,ma anche in pianura o in montagna su terreni sassosi e soleggiati.
In erboristeria
Saporito,profumato,ma anche… benefico!
Le sue foglie sono ricche di ferro, manganese, calcio, selenio, magnesio,
betacarotene, acido folico e potassio, capace di tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
Tutti questi componenti lo trovano ottimale se utilizzato per fastidi alle vie respiratorie, urinarie e, trasformato in sciroppo, ha proprietà balsamiche per tosse, bronchite e calmante nelle crisi di pertosse.
Con l’olio essenziale trova beneficio chi soffre di reumatismi e debolezza nervosa, avendo proprietà rilassanti.
In cucina
Questa pianta aromatica trova spazio con carne, pesce, sughi e salse, pane, formaggio, uova e frittate, pizze e torte salate, ma anche per aromatizzare l’olio.
Si affianca molto bene nelle ricette che prevedono l’utilizzo di zucchine,come in quella di oggi.
Rigatoni alle zucchine: Ingredienti
- 500 g di rigatoni Masilicò
- 500 g di zucchine
- 1 spicchio di aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- Polvere di timo Masilicò
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva DOP del Cilento Masilicò
- 30 g di pinoli
- qb sale e pepe
Rigatoni alle zucchine: Procedimento
Dopo aver ben lavato e asciugato le zucchine, tagliarle a rondelle sottili, tritare il prezzemolo e schiacciare lo spicchio di aglio.
Porre quest’ultimo in una padella con olio e,prima che imbiondisca,unirvi le zucchine,i pinoli,sale e pepe e,mescolando,cuocere per qualche minuto.
Quando i rigatoni saranno cotti al dente, scolarli e spadellarli nel condimento.
Spolverizzare con prezzemolo e timo.
I pinoli, volendo, possono essere sostituiti dalle mandorle che però faranno risultare il gusto di questo piatto tendente al dolce.