TORTA AL MIELE E POLVERE DI ARANCIA
Masilicò non finisce mai di stupire con la gamma dei suoi prodotti.
Infatti ecco: la polvere di scorza d’arancia, perfetta per dolci, tisane, bevande, ma anche per tanti piatti salati.
Arance del Cilento belle, sane, naturali; buccia tagliata sottilissima messa ad essiccare col metodo il più tradizionale possibile e poi polverizzata.
Il profumo ed il colore di un aranceto, tutto in un simpatico vasetto.
L’arancio
Attraverso la via della seta, partendo quindi dalla Cina, portato dai marinai Portoghesi, intorno al XIV secolo questo frutto approdò in Europa.
In particolare arrivarono in Sicilia, dove (come in altre regioni italiane) vengono ancora chiamati “partualli”. Si potrebbe pensare a “Portogalli”, ma no: questo nome deriva dall’arabo “burtuqal”. Arancia, invece, deriva dal Persiano “narang”.
Polvere d’arancia
Dolci, bevande, prime e seconde portate, tante le preparazioni con questo aroma che fa subito pensare a cieli azzurri e tersi e splendido sole.
Dalla Piana del Sele alla Costiera Amalfitana passando per luoghi suggestivi dove una vegetazione ricca e verdeggiante sembra quasi finire in mare, ecco, lungo questi percorsi ci si può trovare a passare accanto ad agrumeti.
Verde del fogliame, giallo di limoni e cedri, arancione di arance, mandarini e mandaranci scaldano lo sguardo.
Da qui, quindi, arriva l’aroma di questa polvere che trasferisce nei piatti cucinati tutte le proprietà benefiche delle arance.
Primo fra tutte il fatto di essere ricche di vitamina C e sali minerali.
Ne deriva che il sistema immunitario tragga vantaggio da questo.
Le articolazioni beneficiano dei bioflavonoidi, rafforzandosi.
L’arancia è anche benefica per la circolazione sanguigna, la digestione; ma anche per la pelle e gli occhi, grazie alla vitamina A.
In cucina, invece, la polvere di queste bucce è ottima per:
- impasti di torte e pasta frolla;
- come aroma nei cocktails a base di frutta;
- per preparare creme di farcitura per dolci;
- abbinata ad olio o sale per la cottura di secondi a base di carne;
- polvere di scorza d’arancia persino in deliziose ed aromatiche polpette.
Fecola di patate
Schiacciando le patate si ricava l’amido che, dopo essere stata lavato ed essiccato, si trasforma in polvere.
Ecco così la fecola, ottima per conferire morbidezza alle torte.
Viene utilizzata anche come addensante nelle zuppe, nelle vellutate, nelle creme e, spesso, la si utilizza in sostituzione delle uova per i dolci da forno tipo plumcake, muffin, ciambelloni.
È molto simile all’amido di mais.
La fecola però, è molto utilizzata anche:
- in cosmesi sotto forma di polvere, crema, pasta.
- Contribuisce a rendere il prodotto cosmetico il più naturale possibile, tanto che si può realizzare una cipria che opacizzi il viso;
- maschere di bellezza unita ad argilla, succo di limone e acqua;
- come shampoo a secco per detergere i capelli alla radice, senza utilizzo di acqua;
- ottimo rimedio per le scottature, se miscelata a crema con l’acqua.
Cannella
Tra le piante sempreverdi originarie dello Sri Lanka vi è quella della cannella.
Pare abbia proprietà afrodisiache, ma utile anche per placare gli stimoli della fame nervosa, i dolori mestruali e contrastare il raffreddore.
Quella che si trova in commercio è sia in polvere, che in cilindretti della corteccia che vengono essiccati.
Se ne ricava un ottimo olio essenziale che viene utilizzato come antisettico e tonificante.
Ha un sapore tipico che oscilla dal piccante al dolce ed è molto utilizzata in cucina, sia per piatti dolci come biscotti, torte, caramelle, gelato, macedonie;
Ma anche su prodotti di caffetteria in alternativa al cacao.
Una spruzzata di cannella darà al brodo di pesce o di carne un piacevolissimo e caratteristico aroma.
Come non pensare al suo utilizzo nel vin brulé da gustare davanti al caminetto acceso o a quello nella colorata ed allegra sangria da bere la sera con gli amici in riva al mare!
Torta al miele e polvere di arancia • La ricetta
Ingredienti
- 250 g di miele di arancia Masilicò
- 200 g di farina
- 110 g di yogurt intero bianco
- 65 g di burro
- 50 g di fecola di patate
- 3 uova medie
- 1 cucchiaino di polvere di scorza d’arancia Masilicò
- ½ cucchiaino di cannella
Torta al miele e polvere di arancia • Crema pasticcera
Ingredienti
- 200 g di latte intero
- 60 g di zucchero
- 2 tuorli di uova medie
- 25 g di amido di mais ( maizena)
- QB zucchero al velo per spolverizzare
Torta al miele e polvere di arancia • Procedimento per la crema
Mettere a scaldare il latte e, nel frattempo, montare a crema i tuorli con lo zucchero, unire l’amido aiutandosi con un mestolo di latte tiepido, affinché non si formino grumi.
Versare questo composto nel rimanente latte, sempre mescolando sino a che non avrà raggiunto il giusto punto di densità.
A questo punto metterla a raffreddare coperta e, in un secondo momento, metterla in frigorifero.
Torta al miele e polvere di arancia • Procedimento per la torta
Intiepidire leggermente il miele, toglierlo dai fornelli ed unirvi il burro e lo yogurt.
Separare gli albumi dai tuorli ed aggiungere questi ultimi al miele. Quando, sbattendo con la frusta, il preparato sarà ben cremoso porlo in una ciotola ed aggiungervi le farine setacciate.
Aggiungere la profumatissima polvere di arancia per ultima.
Montare a neve gli albumi e incorporarli delicatamente all’impasto, che verrà posto in una tortiera imburrata ed infarinata.
Porre in un sac-a-poche con punta liscia la crema pasticcera e creare delle strisce perpendicolari tra loro sulla superficie della torta.
Mettere per circa 40 minuti in forno preriscaldato a 200° e una volta sfornata e raffreddata, ricoprirla con una nevicata di zucchero al velo.
Ottimo fine pasto, ma anche merenda cui poter abbinare qualche fico al rhum Masilicò.