TORTA MORBIDA CON CONFETTURA PERE E NOCI
Lo zucchero
Ogni volta che in cucina i si appresta a preparare un dolce, tra gli ingredienti di base da pesare c’è sempre lo zucchero.
Qual è però la storia di questo gradevole alimento?
Un grande tuffo all’indietro nel tempo, intorno al 510 aC quando dalla Polinesia la canna da zucchero venne esportata in India, in Cina ed in Medio Oriente ne spiega l’origine.
Da questa pianta tropicale che può raggiungere anche i 6 metri di altezza tramite spremitura si ricavava(e lo si fa ancora oggi)uno sciroppo definito “sugo leggero”.
Nel tempo si scoprì che bollendo questo sciroppo ed evaporando la parte più liquida,rimanevano dei cristalli.
Così anche grazie a Cristoforo Colombo questo alimento e le relative piante furono trasportati nel Nuovo Mondo dando vita, purtroppo, allo schiavismo, ma anche alle piantagioni.
Un’altra “fonte” di zucchero è la barbabietola che,grazie ad uno scienziato tedesco Franz Karl Achard,diventò elemento principale della produzione industriale di questa sostanza cristallina.
Le radici di questa pianta vengono trinciate dopo essere state veicolate su nastri trasportatori per un accurato lavaggio e fatte scorrere controcorrente dove per “diffusione”,viene estratto lo zucchero.
Ciò che viene estratto da queste radici sarà poi centrifugato al fine di separare i cristalli.
Lo zucchero grezzo verrà poi raffinato e di nuovo cotto e centrifugato.
Ciò che sembrerebbe uno scarto di questa lavorazione,invece non è altro che la melassa.
Di zuccheri ne esistono di diversi tipi,ecco quello più conosciuti ed utilizzati:
- grezzo, semilavorato e di colore ambrato tendente al marrone, ricco di minerali e vitamine;
- integrale, composto da granelli di forma irregolare;
- bianco, quello più adatto a dolcificare caffè, the e tisane;
- semolato, lo zucchero più diffuso, conosciuto ed utilizzato ed è quello più raffinato;
- a velo, che non è altro che il semolato finemente macinato e con la piccola aggiunta di amido;
- panela, molto diffuso in Colombia, estratto dalla canna e commercializzato sotto forma di panetti;
- liquido, con aggiunta di acqua, molto valido nella preparazione di sorbetti.
TORTA MORBIDA CON CONFETTURA PERE E NOCI • La ricetta
- Ingredienti per la torta
- 125 g di burro ammorbidito
- 170 g di zucchero semolato
- 220 g di farina 00
- 80 g di farina di mais
- 80 g di latte a temperatura ambiente
- 3 uova
- 1 bustina li lievito vanigliato per dolci
- estratto di vaniglia a piacere
Per la farcia
1 vasetto di confettura di pere e noci Masilicò
Procedimento
Con le fruste elettriche montare a crema incorporando aria il burro con lo zucchero.
Aromatizzare con l’estratto di vaniglia e poi, uno alla volta, incorporare le uova, lavorando la spuma ottenuta per qualche minuto.
Dopo aver miscelato tra loro la farina 00, quella di mais ed il lievito, incorporare all’impasto continuando a sbattere con le fruste, alternando al latte.
Mentre il forno raggiunge la temperatura di 180° imburrare ed infarinare una teglia dalla forma preferita(tonda classica, rettangolare, a cuore, a ciambella)e versarvi il composto, unirvi qualche cucchiaiata di confettura pere e noci Masilicò, mescolando dolcemente restando in superficie.
Dopo una cottura di circa 40 minuti la torta è pronta!
La si può servire così, oppure farcita internamente con la restante confettura, ma anche tagliata a fette ponendo accanto una cucchiaiata della confettura stessa.